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Teatro Troisi Napoli

Spettacoli

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Teatro troisi napoli

Benedetto Casillo - Il settimo si riposò

Dal 23 al 26 novembre 2023

“Il settimo si riposò” è praticamente un thriller comico. Sullo sfondo un grottesco rapporto di reciproca antipatia tra due dirimpettai di uno stesso condominio della nostra città di Napoli. Smargiassate, esibizionismi, gelosie, ripicche, tiri mancini. Uno dei due galletti non compare mai inscena ma è prepotentemente sempre presente nei pensieri del protagonista della nostra storia Antonio Orefice, sedentario e anonimo impiegato che la domenica la passa in pantofole aspettando l’ora di pranzo e la mitica trasmissione radiofonica “Tutto il calcio minuto per minuto”. Il classico sportivo da sofà. L’unico esercizio fisico che contempla ed esegue è la camminata dalla poltrona alla postazione cannocchiale con il quale osserva e scruta l avventure del suo odiato dirimpettaio. E cerca in ogni modo di rovinargli le continue feste e festicciole che il gaudente nemico si concede platealmente con comitive di amici allegri e chiassosi fino a notte inoltrata. Vendetta, tremenda vendetta. La domenica mattina è la giornata della rivalsa per il nostro Orefice. Ma a volte anche il destino sembra accanirsi contro i poveri cristi come lui. E questa domenica per don Antonio diventerà proprio una domenica decisamente bestiale. La radio annuncia che un pericoloso bandito è evaso da un carcere del Nord ed è stato avvistato dirigersi verso Sud. Tutta la popolazione è avvisata di stare in allerta. Il bandito è armato e potrebbe ritrovarsi in una qualsiasi parte d’Italia. Solo questo ci mancherebbe: che il gangster si intrufolasse in casa Orefice! Passa l’angelo e dice Amen. Il malvivente irrompe giusto in casa dello sconfortato impiegatuccio. Lui e tutta la sua famiglia restano in ostaggio del criminale che decide di nascondersi a Napoli per, poi, imbarcarsi per la Tunisia. La casa di Antonio si affolla a mano a mano di pittoreschi personaggi, per un turbinio di incontrollabili pirotecniche situazioni fino all’epilogo più fantozziano possibile per lo scalcinato protagonista.

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Paolo Caiazzo - Separati ma non troppo

Dal 7 al 10 dicembre 2023

Una commedia comica in cui a prendere corpo è la voglia di raccontare una situazione messinscena racconta infatti della difficoltà di  Giulio, cinquantenne, che abbandona il tetto coniugale alla soglia delle nozze d’argento. Giulio si separa ed è costretto a chiedere ospitalità a Nicola, separato da tempo, che occupa un appartamento di proprietà della vicina Carmela, con probabili disturbi psicologici. Nel tentativo di regalarsi una serata trasgressiva accettano un incontro al buio con due donne conosciute su Tinder. Scoprono ben presto di aver però agganciato le proprie ex. La serata prende una piega inaspettatamente piacevole.

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Monica Sarnelli - Napoli sound

16 dicembre 2023

La voce di Monica Sarnelli ci ha sempre cullato e deliziato facendoci canticchiare all’infinito tutti i motivi delle sue stupende canzoni!
In questo evento “#NapoliSound” ci presenterà il suo nuovo disco “‘e n’ata manera”!
Siamo pronti ad accoglierlo nelle nostre playlist preferite!

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Barbie, il musical

17 dicembre 2023

A dicembre ospitiamo la Compagnia Shultz: un gruppo di giovani che rappresentano Musical in grande stile! Ci presenteranno un classico che ritorna: Barbie!!!
Il 17 dicembre alle ore 11 ed alle ore 18 portate i vostri bimbi a rivivere la magia del mondo Barbie, che accomuna grandi ricordi e piccole realtà!

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Viva l'Italia

20 dicembre 2023

Da un’idea di Gino Finelli, l’Ensamle Italiano porta in scena “Viva l’Italia”!
Accadimenti e fatti dell’Italia degli anni 60,70,80 raccontati dalla musica dei cantautori
Storia e Musica si incontrano per una sera al Teatro Troisi.

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Natale Galletta in concerto

22 e 23 dicembre 2023

“…Vita c’he cagnat ‘a vita mia…” è il titolo dell’attesissimo live di Natale Galletta.
Nella sua lunga carriera Natale ha fatto innamorare, ballare, cantare, commuovere migliaia e migliaia di persone!
Siamo pronti ad accoglierlo insieme a voi!

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Gianni Fiorellino - One man christmas show

dal 25 al 28 dicembre e 30 dicembre 2023

Dal 25 dicembre vivremo un “One Man Christmas Show” insieme a Gianni Fiorellino!
Un viaggio tra vecchi successi, nuove canzoni e tanto altro ancora…
Non è mai troppo presto per avvolgersi nella magica atmosfera del Natale!

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Franco Ricciardi - Je al teatro

1 e 2 gennaio 2024

Iniziamo il 2024 con le energizzanti note di Franco Ricciardi!
“JE a Teatro” è l’evento che inaugurerà il nostro anno teatrale!
Scaldate la voce e scateniamoci tutti insieme!
Vi aspettiamo numerosi!

Gino Rivieccio - Da cosa nasce cosa

Dal 4 al 7 gennaio 2024

Gli accadimenti degli ultimi due anni non possono passare inosservati. I cambiamenti sociali ed economici, quelli climatici, per non parlare di quelli umorali, hanno fatto si che la nostra vita cambiasse repentinamente. Senza contare il Covid che ha mutato il nostro stile di vita facendoci chiudere dietro le imposte della diffidenza e dell’isolamento. Ma è sul virus della stupidità e della insulsaggine imbevuta di follia contro il quale non c’è nessun vaccino, che Gino Rivieccio in questo suo monologo teatrale batte l’accento. Un virus che sembra aver ottenebrato le menti anche di chi dovrebbe governare il mondo. Con la consuetaironia e con il garbo e la misura che caratterizzano i suoi spettacoli, il comico napoletano in “ Da cosa nasce Cosa “ ci porta a sorridere e a riflettere collegando i vari argomenti che affronta come un bambino che trascina le carrozze del trenino legate da un filo sottilissimo. Lui è un capotreno istrionico che sa sottolineare anche con dei francobolli musicali e con il supporto di tre vocalist, le varie fasi dello show. In scena al pianoforte il maestro Marco Ciardiello.

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Fabio Brescia - Tombolata show

Dall' 8 al 10 gennaio 2024

“Tombolata Show” insieme a Fabio Brescia al Teatro Troisi!
Uno degli attori più duttili del nostro panorama artistico si prepara a farci ridere giocando all’intramontabile Tombola!
Estrazioni colorite da gag ed interazioni col pubblico per una serata fuori dal comune!

Gigi & Ross - Vico sirene

Dal 18 al 21 gennaio 2024

Vico Sirene”, parla dei “femminèlli” napoletani, ispiratrice di questo mio testo è stata la Tarantina(88anni), figura straordinaria e memoria storica dei quartieri spagnoli dove tutt’oggi vive. Non è un caso che ho scelto questo titolo: “Vico” intenso come groviglio di vicoletti e stradine del centro storico e in particolar modo dei quartieri spagnoli ma anche groviglio di vite diverse, vissuta da un’umanità complessa e variegata. Anime di questo paradiso-inferno che è Napoli. E “Sirene”, fa riferimento al mito della Sirena Partenope che con la sua ambiguità da sempre ammalia, accoglie il nuovo e il diverso. “Vico Sirene” è un viaggio nelle profondità dell’anima, di una realtà che pulsa da secoli nelle vene di questa città straordinaria madre, magnifica incantratrice, e a volte perfida matrigna. Una città con una popolazione straordinariamente variegata e che riesce a convivere con lo straniero da sempre, fino a farlo diventare lentamente un napoletano d’adozione. Il mondo dei “femminièlli” con i loro riti (dalla figliata, al matrimonio dei femminièlli), resta e rimarrà una realtà storica radicata nel tessuto sociale di questa città. Ho cercato così di portare in scena la “vita” di un vicolo molto particolare. E come un pittore con la sua tela, ho dato colore ai personaggi, con le loro storie di prostituzione e di amori andati, di un’esistenza difficile. La tombola, filo rosso di tutto il testo, unisce sia le donne di Napoli che i “femminièlli” da Natale ad agosto; novanta numeri che estratti dal “Panàro” diventano occasione di divertimento e di scherno, di feroci battute che ogni sera come un antico rito si ripete in un basso

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Mariano Grillo - Tutto sotto controllo

Dal 23 al 25 gennaio 2024

Come è frenetico e preoccupante il periodo che stiamo vivendo! Quanti problemi, quante apprensioni ci assalgono, ci fanno vivere male e  pensare che forse, della nostra vita, non abbiamo più “Tutto Sotto Controllo”.  Non sono bastati i due anni di pandemia che ci hanno fatto tanta paura, si è messa poi la guerra che è arrivata nel momento in cui sembrava che da questa pandemia stessimo uscendo, per non parlare dei cambiamenti climatici in essere che stanno portando altre inquietudini, e poi le esasperazioni dovute all’utilizzo intensivo dei social che ormai ci vogliono tutti perennemente connessi. Tante cose, tante incertezze, tante assurdità  che ci fanno chiedere: “Ma abbiamo davvero Tutto Sotto Controllo?”… o ci sta sfuggendo qualcosa di mano? “Tutto Sotto Controllo” è uno spettacolo comico che con grande ironia fotografa il momento molto difficile che stiamo attraversando, sottolineando le sue esagerazioni e i tanti suoi paradossi. Mariano Grillo, propone uno spaccato del mondo che si ritrova davanti, lo analizza divertendo molto ed indicando il suo punto di vista sulle tante cose che a suo parere non vanno, sulle tante incongruenze, le contraddizioni, gli atteggiamenti senza senso, che rendono l’uomo meno sereno e meno tranquillo anche in casa, nel rapporto moglie/marito e figli/genitori perché anche in famiglia si rende conto di non avere più “Tutto Sotto Controllo”  E con il sorriso sulle labbra durante tutto lo spettacolo, Mariano si fa tante domande ma alla fine, quella più importante la porge direttamente al pubblico: “Ma voi sentite di avere davvero Tutto Sotto Controllo?”

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Antonello Costa - Costa power: il potere del sorriso

Dal 1 al 4 febbraio 2024

Tutto il potere del sorriso in una bevanda.  Non sarebbe fantastico recuperare il buonumore semplicemente sorseggiando un energizzante? L’idea per ora è solo “virtuale” ma il poliedrico Antonello Costa ha deciso di lanciare la proposta nel suo nuovo spettacolo “Costa Power”. Uno show decisamente terapeutico in linea con lo stile unico del comico siciliano, che ha conquistato il suo pubblico con l’innata simpatia e quel talento che lo rende un comico in via d’estinzione, in grado di far ridere o sorridere lasciandoti anche un pizzico di amarezza come quando omaggia il grande Totò o passa da Chaplin a Michael Jackson in un medley tra musica, mimica e ballo. Nel nuovo varietà comico Costa sarà accompagnato come sempre dalla soubrette Annalisa Costa, la sorella con cui ormai da anni gira i teatri di tutta Italia e da un prezioso corpo di ballo.  Per allontanare i pensieri negativi, lo stress, l’ansia e fare scorta di risate Costa consiglia di assumere “Costa Power” anche più volte a settimana, perché la medicina migliore per affrontare le criticità della vita è da sempre una ricca dose di ironia. Due ore di energia allo stato puro con una serie di performance estratte dal celebre repertorio e assolute novità. Il cowboy siculo, Nicolino il cinesino e la macchietta “Il fingo cinese”, la nuova canzone “Mi sono rotto il jazz” sulla quale ballerà il tip tap, il calembour “Un uomo di mondo”, Don Antonino, il salsero Jose Pampero e tanti altri, per uno show formato famiglia che unisce la magia del teatro a momenti di comicità e cabaret spassosissimo…per dimenticare almeno per una sera di “dialogare” con lo smartphone e riscoprire il piacere di sedersi in platea e vivere autentiche emozioni. Un attore completo, un varietà moderno, originale, coinvolgente, sorprendente con tante tante risate. Da non perdere assolutamente. Adatto a tutta la famiglia. Antonello Costa, considerato uno dei massimi esponenti del varietà italiano, crea, inventa e miscela differenti linguaggi scenici, facendo reagire insieme la storia, la tradizione del varietà con la contemporaneità, in un’ottica di continua ricerca, contaminazione e sperimentazione.

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Biagio Izzo , Francesco Procopio & Mario Porfito - Autovelox

DATE EXTRA - Dall'8 febbraio al 3 marzo

Una commedia scritta da Antonio Guerriero con la regia di Giuseppe Miale Di Mauro. “È il quindici Agosto e tutta l’ Italia è in vacanza, tutti gli italiani sono al mare, tutti tranne tre, ossia, i tre carabinieri Biagio, Mario e Francesco. Integerrimi ma non troppo, ligi alle leggi ma fino ad un certo punto, uomini d’azione proprio per niente nel giorno di ferragosto i tre militari devono prestare servizio con un apparecchio dell’autovelox sulla Basentana. Il quindici agosto con un Autovelox su quella strada? Praticamente una cosa inutile, per intenderci un po’ come dover attraversare un ghiacciaio coi braccioli. Ma nella vita niente accade per caso. I tre per una serie di sfortunati eventi saranno costretti a passare lì la notte, a tredici chilometri dal paese, soli, in compagnia dell’Autovelox. E sarà questa l’occasione per porre in evidenza la capacità di adattamento dei napoletani. Tant’è che dalla macchina di servizio di Biagio, ormai con la batteria scarica, verrà fuori ogni genere di conforto. Ma non finisce qui perchè spetterà al pubblico immaginare cosa farebbero i nostri carabinieri se in quella strada trovassero una borsa con dei soldi e una considerevole dose di cocaina. Ecco perchè per tutti questi fattori “Autovelox” si dimostrerà uno spettacolo esilarante con i tre protagonisti pronti a compiere un viaggio che li aiuterà a capire che forse, se a Ferragosto sono lì fermi su una strada deserta con un Autovelox, qualcosa della propria vita sarà meglio provarla a cambiare”.

Barbara Foria - Euforia

Dal 14 al 17 marzo 2024

Uno spettacolo tutto da ridere, EUFORIA!, scritto a sei mani insieme a Stefano Vigilante e Manuela D’Angelo e diretto da Claudio Insegno. Un mirabolante viaggio nel mondo della donna d’oggi, al tempo dei social, di whatsapp, dell’amore sempre più virtuale e sempre meno reale. Una donna alle prese con il corpo che cambia e il metabolismo che va in blocco, come le caldaie, e mai che all’orizzonte si vedesse un idraulico bravo capace di sbloccare la situazione. Barbara Foria affronta con la solita grande ironia e con la sua ineguagliabile carica energetica i vizi e le virtù dell’essere donna oggi con la D maiuscola, in balia di uomini con C minuscola (la C di cuore).  La tesi è semplice: la vita va vissuta con ironia, gioia e tanta euforia. Anche quando si diventa grandi. Anche quando da sesso droga e rock and roll si passa a Netflix, tachipirina e canti gregoriani. E’ normale, ci si evolve. Quale sarebbe il problema? Che ci chiamano milf? In realtà Milf è l’acronimo di Mo’ Inizia La Felicità. Felicità per noi che abbiamo finalmente capito che al cuor non si comanda però magari si può consigliare. Che l’amore fa male, specialmente quando se ne fa troppo poco. Che certi fidanzati sono come le magliette di Zara: all’inizio ci esci, alla fine ci vai solo a dormire. Ma per sentirsi più leggeri non serve volare, a volte basta sorvolare. Perché la perfezione non esiste ma certi difetti possono essere meravigliosi. E allora viva le debolezze, le pecche, le imperfezioni che ci rendono vere, uniche e straordinariamente normali. In questo spettacolo la travolgente artista napoletana, presenta il meglio della sua produzione artistica arricchito da tante novità e tanti nuovi spunti di riflessione. Il risultato è la stand-up comedy più rosa che c’è, una esilarante satira sociale su tutti gli stereotipi femminili.

Maurizio Casagrande - Il viaggio del papà

Dal 11 al 14 aprile 2024

 Questa è la storia di un padre e di un figlio che non si conoscono. Provano un profondo fastidio l’uno nei confronti dell’altro, divisi da sempre dalle loro differenze. Il padre avrebbe voluto un figlio che gli somigliasse; pragmatico, efficiente e spregiudicato, sempre alla ricerca del successo personale, esattamente come lui. Invece gli è capitato un figlio sognatore, vacuo e incapace di realizzare qualunque cosa. Il figlio dal canto suo, avrebbe voluto un padre che non incarnasse rigidamente la figura genitoriale, ma che fosse senza pregiudizi nei suoi confronti, che avesse una visione più ampia e moderna del mondo. Due realtà che non si capiscono. Un padre ed un figlio che si danno la possibilità dell’incontro decidendo di fare un viaggio insieme, con la speranza che questa esperienza condivisa possa abbattere il muro che li divide. Durante il loro viaggio accadrà un evento straordinario che li porterà a cambiare la loro visione del mondo. Come novelli Robinson Crusoe si ritroveranno naufraghi su di un’isola sconosciuta, costretti a cooperare e aiutarsi a vicenda per sopravvivere. Scopriranno che quell’isola non è come tutte le altre. È fatta di plastica e tutto quello che troveranno in quel luogo non è quello che sembra. Questo li porterà ad un incontro con un essere sovrannaturale che, attraverso il linguaggio universale della musica, chiederà il loro aiuto per non morire. “Qualcuno potrà pensare che la notte sia meglio dormire ma ci tenevo molto però a raccontare questa storia perché credo sia molto importante, vedere un uomo convinto di sapere tutto, crollare di fronte ai suoi peggiori incubi, fa sempre ridere, e far ridere è la mia missione principale. Se poi nel farlo, riesco ad accendere anche una piccola riflessione sono veramente felice. Ah, dimenticavo, il titolo è “Il viaggio del papà”, perché in fondo il papà è il nostro primo eroe.”

Lino D'Angiò, Amedeo Colella & Alan De Luca - Lezioni di napoletani

Dal 25 al 28 aprile 2024

Perché i napoletani hanno una marcia in più … ‘na pezza a culore!

Il primo congresso internazionale di cultura napoletana, di napoletanità ovvero il modo di essere e di pensare e di comportarsi del popolo napoletano; il modus vivendi e il modus operandi di questo piccolo gruppo di cittadini del mondo che ha avuto la fortuna di essere nati all’ombra del Vesuvio… ma che dico … al sole del Vesuvio. Alan De Luca e Lino D’Angiò ideatori del programma cult Telegaribaldi incontrano il noto scrittore Amedeo Colella. Tra i racconti (paraustielli) e aneddoti sulla storia napoletana raccontati in maniera accattivante e divertente da parte di Amedeo Colella, si inseriscono le canzoni, le imitazioni ed i monologhi dei due attori partenopei. Il risultato è uno spettacolo esilarante con un ritmo senza sosta in un viaggio tra storia e risate! I tre congressisti, in abito da docenti universitari, in una lectio magistralis senza precedenti!!!

Vincitore della rassegna "Nuove proposte"

Dal 9 al 12 maggio 2024

COMPAGNIA “ ATTI…MI DI SCENA”

”Taxy a due piazze ”

di Ray Cooney

PROGETTO PER LE SCUOLE

Spettacolo sulla legalità

EDUARDO TARTAGLIA

“Le radici del male”
con Veronica Mazza , Gianni Parisi e  Peppe Miale
scritto e diretto da Eduardo Tartaglia
tratto liberamente dal libro del magistrato Catello Maresca “NCO Le radici del male” 

 “Le radici del male” è uno spettacolo immaginato innanzitutto per essere affidato alla sensibilità e all’intelligenza di spettatori giovani. Oltre che, evidentemente, a quelle altrettanto preziose dei loro educatori.
È una riflessione urgente, quasi un’esigenza artistica, civile ed umana; che nasce in questi giorni terribili in cui, ancora una volta, la nostra Città, la nostra Gente, soprattutto i nostri Ragazzi vengono sconvolti dal sangue di una vittima innocente. Ancora una volta un’altra vita giovane brutalmente negata. Ed ancora una volta per colpa di una mano assassina assurdamente ancora più giovane.
La tragedia del poco più che ventenne talentuoso musicista Giovanbattista Cutolo, ormai “Giò Giò” per tutti e per l’eternità, freddato senza motivo nella notte napoletana proprio nel centro della città, nella appena rinnovata Piazza Municipio, da un killer di appena sedici anni è divenuta immediatamente una terribile ed inaccettabile metafora. Ed il suo efferato omicidio subito letto come un ineludibile barbarico sacrificio, tanto simbolico quanto agghiacciante, che questo Popolo pare costretto periodicamente a tributare alle “Forze del Male”: che sono state dai più definite, “irrimediabilmente inestirpabili”, quasi fossero l’unico imperituro tessuto connettivo in grado di sostenere in maniera morbosa e pestilenziale ogni componente sociale di questa nostra realtà.
È una conclusione disperante alla quale, per fortuna, sin dalla primissima ora tutti quanti, soprattutto i ragazzi, si sono opposti con la veemenza di chi sa che la resa alle Forze del Male deve essere vista come il più intollerabile ed inammissibile dei tabù. 
Ci hanno fatto intendere, le voci commosse e commoventi di tantissimi giovani protagonisti di una ondata di dolore e di sdegno che è sorta spontanea in immediata e istintiva reazione al tragico delitto, che mai come in questo momento occorre trovare la forza morale per opporsi con ogni mezzo a questo Male, oscuro ma certo non sconosciuto, che vuole prevalere da sempre e ad ogni costo. Ed è un appello al quale, non solo le Istituzioni, ma anche ogni singolo cittadino, di ogni età, di ogni categoria professionale e di ogni ordine sociale, non può e non deve sottrarsi.
Anche noi Artisti (Giò Giò era un artista!) abbiamo questo dovere e questo diritto. Ognuno certo nel pieno rispetto della propria sensibilità. Ognuno certo in conformità della propria ispirazione e del proprio talento. Ma tutti, più nessuno escluso, dobbiamo avvertire come un vero imperativo categorico dare il nostro contributo affinché queste Forze del Male non trovino più campo libero.
Questi i motivi più sinceri ed autentici per cui ci è parso naturale, oggi quanto mai, rivolgere la nostra attenzione verso un’operazione teatrale che parli direttamente di questi argomenti e che sappia indirizzarsi con chiarezza sincerità e soprattutto con speranza ai ragazzi.
E questi dunque i motivi, per cui questo spettacolo, ci è parso naturale farlo scaturire dall’esperienza personale e vera di chi, per combattere quelle “Forze del Male”, ha vissuto e vive per estirpare “Le Radici del Male”. Solo conoscendone le origini più profonde, quelle che appunto spesso si annidano ben sotto la superficie e le apparenze, si può immaginare di combattere e di sconfiggere un nemico così tanto più forte quanto più subdolo e inafferrabile.
La storia e la vicenda umana del Magistrato Catello Maresca viene da sempre contrassegnata dalle nefandezze della Camorra: dal dolore di bambino che vede il suo compagno di interminabili partite di pallone giù al cortile costretto ad andar via per l’ammalarsi del papà a causa dello sversamento illegale di rifiuti tossici; al trauma per l’assassinio di Giancarlo Siani suo reporter di riferimento ai tempi del Liceo quando ci si sperimentava nella scrittura del Giornale Scolastico; alla delusione dell’incendio criminoso della celebre discoteca Seven Up di Formia che pone fine alle illusioni di una serata magica agognata per mesi e mesi…Come allora immaginare una vita diversa da quella di chi accetta la sfida del Male e decide di affrontarla con il coraggio del cuore e l’intelligenza della ragione?
La sua lotta alla Camorra, diventa allora una narrazione che da biografica si dipana presto quasi come una metafora. Ed ogni singolo personaggio di ogni singola storia raccontata, da protagonista di cronaca assume, quasi senza che ce ne accorgiamo, le sembianze addirittura di simbolo. Dall’antagonista per eccellenza, il Grande Criminale arrestato dopo decenni di lotta e quindi finalmente pentito, al Vecchio Magistrato vero mentore del giovane Maresca; dagli oscuri “collaboratori” di una parte di Stato troppo grigia per essere affidabile, ai veri eroici compagni di lotta del magistrato silenziosamente al suo fianco in ogni momento; dai politici protagonisti di tanti anni della nostra vita pubblica, all’oscura infermiera artefice di tante falsificazioni di referti ed analisi per favorire ricoveri e scarcerazioni facili…

A ciascuno il suo “ruolo in commedia”, dunque.
A noi, il ruolo di provare a contribuire a tener deste l’attenzione e le coscienze di quelli che saranno gli Uomini e le Donne di domani.
Il nostro futuro, ma già anche il nostro presente, è nelle loro mani.
Ed è soprattutto nei loro cuori.